Con l’entrata in vigore il 29 agosto 2023 della Legge n. 111, è stato affidato al Governo l’onere di emanare, entro i prossimi ventiquattro mesi, uno o più decreti legislativi recanti la revisione dell’intero sistema tributario e fiscale, per riordinare e semplificare l’intera materia con l’introduzione di importanti novità nel rispetto dei princìpi costituzionali nonché dell’ordinamento dell’Unione europea. I punti principali della riforma dovrebbero essere: la razionalizzazione delle aliquote fiscali per le persone fisiche e le imprese per stimolare la crescita economica; la riduzione dell’aliquota IRES a carico di imprese, enti e società nel caso in cui dette risorse siano impiegate in investimenti, o anche in nuove assunzioni, nonché il graduale superamento dell’IRAP; e una razionalizzazione dell’IVA, in modo da poterla rendere aderente ai criteri posti dalla normativa europea. La riforma, inoltre, vorrebbe anche essere un’importante occasione per migliorare i rapporti tra fisco e contribuente, con la promozione della cd. compliance fiscale.
La Legge n. 111 del 29 agosto 2023 affida al Governo la revisione del sistema tributario entro 24 mesi nel rispetto dei principi costituzionali e dell'Unione europea.