Rotazione negli inviti e negli affidamenti nelle procedure sotto soglia. Divieto di invito del contraente uscente esteso all’operatore economico invitato e non affidatario
L’ANAC, con l’aggiornamento delle Linee Guida n. 4, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”, fornisce alcuni chiarimenti in merito all’applicazione del principio di rotazione degli affidamenti e degli inviti nelle procedure sotto soglia, e più precisamente:
- “Il principio di rotazione comporta, di norma, il divieto di invito a procedure dirette all’assegnazione di un appalto, nei confronti del contraente uscente e dell’operatore economico invitato e non affidatario del precedente affidamento”;
- L’affidamento e l’invito del contraente uscente hanno carattere eccezionale e necessitano di una motivazione stringente legata alla particolare struttura del mercato di riferimento ed all’assenza di alternative, tenuto altresì conto del grado di soddisfazione del precedente rapporto contrattuale e della competitività del prezzo offerto;
- L’affidamento diretto o il reinvito all’operatore economico invitato, ma non affidatario deve essere motivato;
- Il principio di rotazione trova applicazione in riferimento all’affidamento immediatamente precedente a quello di cui si tratta, avente ad oggetto una commessa rientrante nel medesimo settore merceologico, ovvero nella stessa categoria di opere o settore di servizi. Qui ulteriori dettagli.