Legittimo il licenziamento per offese all’amministratore
Con la pronuncia in commento la Corte di Cassazione, Sez. Lavoro, rigettando il ricorso di una lavoratrice, ha confermato la legittimità del licenziamento intimatoLe per giusta causa dalla datrice di lavoro, in ragione delle frasi offensive e minacciose rivolte dalla lavoratrice nei confronti dell’amministratore giudiziario della Società, che le aveva imposto la fruizione di un periodo di ferie. La Suprema Corte ha rilevato che la supposta illegittimità della condotta aziendale non assume valenza esimente tale da legittimare la spropositata reazione verbale della lavoratrice, che di per sé, integra un comportamento inadempiente grave al punto da non consentire la prosecuzione del rapporto (Cass., Sez. Lavoro, 14 gennaio 2021, n. 553)