Il TAR Sardegna ed il TAR Umbria hanno riconosciuto l’obbligo di indicazione separata del costo della manodopera nell’offerta presentata in gara dal concorrente, pena l’esclusione dalla procedura concorsuale. Ciò in quanto l’indicazione del costo della manodopera, previsto dall’art. 95, comma 10, del D.Lgs. 50/2016, si configura come una prescrizione di legge che, come tale, opera anche in ipotesi di silenzio del bando. I citati precedenti hanno, infine, precisato che nel caso di omessa indicazione del costo della manodopera non sarà possibile ricorrere neppure al soccorso istruttorio, trattandosi di indicazione costituente elemento essenziale dell’offerta. (TAR Sardegna, sez. I, 27.07.2018, sent. n. 689; TAR Umbria, sez. I, 31.08.2018 sent. n. 489).
Legittima l’esclusione del concorrente per omessa indicazione nell’offerta dei costi della manodopera